In 1926 Domenico Rossetto, the second eldest of the nine Rossetto children of Elena Vettorello and Modesto, migrated to Adelaide from the village of Bigolino. He worked for a time for a plaster company at Cape Spencer on Yorke Peninsula before he bought a grocery store in Hindley Street. Domenico was married to Carmela Buffon who joined him in 1929 with their daughter Anna.
In 1927 Domenico sponsored his three brothers, Gelindo, Adeodato (Atto) and Angelo and his brother-in-law, Bruno Rebuli and they had to find work to support themselves. Gelindo and Atto stayed in Adelaide, Angelo went to Queensland to cut cane and Bruno worked for a farmer on Kangaroo Island. Bruno’s wife, Nana Rossetto and their eldest three children migrated in 1931.
By 1940, eight of the nine Rossetto siblings had migrated to Australia.
In the following excerpt, Aldo Rossetto reflects on the Rossetto siblings ...
Well, he lived [and worked as a market gardener] with another uncle (Bruno Rebuli) who had married my Dad’s sister, Rebuli, Nana Rebuli was one of the sisters, but Bruno Rebuli also came on the same boat as Dad and they all lived together in Lockleys, in Frogmore Road. Uncle Atto became a wharfie, worked on the wharves, and Angelo went to Queensland, cane cutting. They both returned to Italy and then after, Atto did come back to Australia, but Angelo remained in Italy until the Second World War was over, and he brought his family over then. They lived in Melbourne when he came back with his family.
(Interview 4 July 2011)
Reasons for the Rossetto siblings migrating to Australia
Johnny Tormena explains the background:
But everyone in Mum’s family, there were six brothers and three sisters, and the brothers were so anti- that it’s not funny, they used to get beaten up for it, because they would voice their opinion to the real fanatical Fascists … Two of them, because of that, decided to get out of Italy and they migrated to France. They were away for, I think, a couple of years and they came back thinking that things would have died down but instead it was getting stronger, and again they would get beaten up and when the Fascists saw that they couldn’t tame them or get them to think their way, they started to pick on my grandfather, and they caught him one time and put a funnel in his mouth and poured castor oil down his throat. And when they saw that, they [the brothers] said, “Okay we defend ourselves but now we’re a danger to our father, we either got to shut up or get out.” (Interview 25 May 2012)
Three other family members emigrated: Giuseppe (Beppi), and two sisters Antonietta and Severina. Antonietta married Tarcisio Bernardi and Beppi married Bruna Battaglia Then finally Severina Rossetto and her husband, Galliano Tormena and their children Johnny and Maria Rosa, migrated in 1940 only a few months before Italy became an ally of Germany.
Maria Rosa Tormena sums up:
They were all here except for the one left in Italy [Eugenio]. And that was it. And I got to know him, he was lovely. (Interview 25 May 2012)
You can read more details about each of the members of the Rossetto family on the website page.
Madeleine Regan
22 March 2020
La famiglia Rossetto
Nel 1926 Domenico Rossetto, emigrò ad Adelaide dal villaggio di Bigolino. Lui era il secondo dei nove figli Rossetto di Elena Vettorello e Modesto Rossetto. Domenico aveva 31 anni e lasciò la moglie, Carmela ed una bambina, Anna. Lui lavorò per un periodo di tempo con una compagnia d’intonaco nella Yorke Peninsula distante da Adelaide circa 300 chilometres. Dopo Domenico comprò un negozio di alimentari nella città di Adelaide. Nel 1929 Carmela e la loro figlia raggiunsero Domenico.
Nel 1927 Domenico sponsorizzò i suoi fratelli, Gelindo, Adeodato (Atto), Angelo ed anche suo cognato, Brunone Rebuli. Loro dovevano trovare lavoro per supportare loro stessi. Gelindo ed Atto rimassero in Adelaide. Angelo andò in Queensland a tagliare canna da zucchero e Brunone lavorò per un contadino in Kangaroo Island. La moglie di Bruno, Giovanna (Nana) Rossetto, ed i loro primi tre figli emigrarono nel 1931.
Fino 1940, otto dei nove fratelli Rossetto emigrarono in Australia.
In seguito, Aldo Rossetto reflette quello che disse suo padre Gelindo quando era appena arrivato nel 1927 e provede queste informazione su i suoi tre zii
Bene, mio padre visse [e lavorò come contadino] con un altro zio [Brunone Rebuli] che era sposato con la sorella di mio padre … Bruno anche venne con la stessa nave con mio padre e vissero insieme in Lockleys, Frogmore Road. Zio Atto ed zio Angelo … ritornarono tutti e due in Italia e dopo Atto ritornò in Australia ma Angelo rimase in Italia fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra ritornò con la sua famiglia in Australia e vissero in Melbourne. (Aldo Rossetto – interview 4 July 2011)
Motivi per la famiglia di emigrare in Australia
Johnny Tormena, figlio di Severina Rossetto e Galliano Tormena, spiega il perché …
Nella famiglia di mia madre c’erano sei maschi e tre femine. I fratelli erano contro i Fascisti e usualmente venivano picchiati per questo. Esprimevano la loro opinione con i fanatici Fascisti … Due fratelli Rossetto decisero di scappare fuori dall’Italia ed emigrarono in Francia. Erano in Francia penso per un due anni circa. Ritornarono pensando che le cose erano cambiate miglioramente ma invece la situazione era diventata peggiore. I Fascisti li picchiarono di nuovo ma intanto realizzarono che non potevano cambiare la loro opinione di anti-Fascisti. Allora i Fascisti se la presero con il loro padre, un vecchio. Un giorno lo presero le misero un imbuto nella bocca e le fecero bere olio di ricino. I fratelli dissero “Bene, noi ci difendiamo ma adesso stiamo mettendo nostro padre in pericolo. Dobbiamo star zitti o scappare dall’Italia.”
(Johnny Tormena – interview, 25 May 2012)
Altri membri famigliari, il figlio più giovane, Beppi, ed due sorelle, Antonietta e Severina, emigrarono. Antonietta sposò Tarcisio Bernardi e Beppi sposò Bruna Battaglia. Finalmente, Severina Rossetto e suo marito, Galliano Tormena e i loro figli, Johnny e Maria Rosa, emigrarono nel 1940 solo mesi prima che l’Italia diventasse un’alleata dell Germania.
Maria Rosa Tormena conclude:
Erano tutti qui tranne quello [Eugenio] rimasto in Italia. L’ho conosciuto e mi è stato simpatico. (Interview 25 May 2012)
Potete leggere i dettagli di ogni persona della famiglia Rossetto sulla loro pagina web.
Madeleine Regan
22 March 2020